Libro d'artista
“Cercando antichi gesti nel tempo sospeso, semplici parole, forti emozioni, sorprendenti forme, mi perdo nella poetica del segno scritto, tracciato lieve o graffiante, nel suo magico labirinto, nello spazio di un foglio, nella forza di un sogno che si chiama libro “

Cos’è per me un libro d’artista, un libro oggetto? Un libro è un piccolo cosmo dove posso esprimere le mie emozioni con colori, forme e segni. Nello spazio del libro creo mondi condivisi con lo spettatore che guarda, che osserva, ci sono libri che esprimono la gioia di un attimo e altri il pianto, la tristezza. Alcuni hanno colori forti, vividi e festosi; altri sono monocromi, alcuni bianchi come la neve.
Il mio modo di creare non parte quasi mai da una progettazione definita e schematica, il libro d’artista non segue i canoni dell’editoria, in cui ci si deve attenere a regole definite e precise. Per questo amo la declinazione di quest’arte così libera e curiosa, perché ci permette di trovare spazi e colori personali. Da dove ha inizio il mio progetto e dove finisce? Non ho una regola precisa, spesso parto dalla causalità, può capitare che sul tavolo della mia scrivania trovi un foglio con un colore, o una forma che mi emoziona e allora diventa incipit, partenza; posso dire che il libro non lo decido io, è lui che mi chiama e mi guida.
Trovo sia bellissimo perdersi tra i più svariati materiali e poi ritrovarsi a raccontare di sé.
Sono cresciuta in una famiglia di artigiani, il nonno calzolaio, la zia sarta… da bambina giocavo a cucire, incollare, inventare, mi piaceva tantissimo e ancor oggi ho scelto di lavorare così… pensando alla mia meravigliosa infanzia.
Ogni libro narra una storia unica, ogni pagina è un pezzetto di me, del mio essere e del mio sentire, ogni storia passa e scava nell’anima e ne esce per essere condivisa.





